La Nostra Storia

“Ah i vent’anni! L’età della spensieratezza, del divertimento, delle disponibilità”. Quante volte ho sentito pronunciare questa frase da chi i vent’anni li aveva superati da un pezzo. Come se, superata quell’età, niente fosse più possibile. Per qualcuno, forse, ma non per tutti. Certamente non per me che all’impossibile non ho mai creduto. Non che io fossi un ventenne diverso dagli altri, studiavo come tutti, uscivo con gli amici e andavo a divertirmi proprio come altro ragazzo della mia età.

La mia vita in Spagna, dove i miei genitori avevano deciso di trasferirsi molti anni prima, e dove sono cresciuto, trascorreva libera e spensierata. Nel mio cuore però già da un po’ di tempo stava cambiando qualcosa. Il richiamo della mia terra, delle mie origini e della mia Toscana si faceva sempre più forte.

Quella vocina, a poco a poco, stava diventando un pensiero e il pensiero dopo un po’ si era trasformato in una immagine molto nitida: quella della azienda vinicola di famiglia, Il Cellese, nel cuore del Chianti. Non solo mi immaginavo lì, ma capii presto che lì volevo essere con tutto me stesso. Il passo successivo poteva essere uno solo. Così feci appello a tutto il mio coraggio e lasciai la mia vita sicura per trasferirmi in Toscana.

Era il 2020, l’inizio di un nuovo millennio, un anno pieno di promesse. Per me era appena iniziato il cambiamento, avevo un sogno da realizzare, un’avventura da intraprendere. Sempre il sogno ho inseguito. Senza fermarsi. Eleanor Roosevelt diceva: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”.

E io ci ho creduto. E ci credo. Con perseveranza, tenacia, voglia di fare, passione oltre a creatività e pure ambizione. Del resto, citando Salvador Dalí, “L’intelligenza senza ambizione è un uccello senza ali”.

SERGIO SARDELLI
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